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RICERCHE PEDAGOGICHE

Direttore Giovanni Genovesi

Cari Abbonati e Lettori

A nome del Comitato di Redazione di “Ricerche Pedagogiche” ho il piacere di comunicarvi che dalla prossima annata 2018, al cominciare del suo LII anno di vita, la nostra rivista sarà online tramite open access in questa sezione del sito delle Edizioni Anicia. Si è creduto, così, sia di qualificare ancor più “Ricerche Pedagogiche” tra le riviste scientifiche italiane e internazionali del settore della Scienza dell’educazione, sia di potenziarne la circolazione, favorendone al massimo la reperibilità da parte di tutti coloro che ne avessero interesse. La rivista, infatti, potrà essere letta senza nessun obbligo di abbonamento e tutti coloro che lo desiderino potranno liberamente consultarla e stamparla in parte o tutta. La diffusione della rivista online permetterà, inoltre, di accogliere più articoli e di maggiore lunghezza, almeno fino a 45.000 battute, e di essere incentivo per tutti gli eventuali collaboratori con particolare attenzione ai giovani studiosi.

Le regole di accettazione dei contributi restano invariate secondo quanto previsto per le riviste di fascia “A”.

Mi permetto di fare appello a tutti voi, carissimi lettori, per aiutarci a far conoscere a colleghi universitari e insegnanti di scuola di ogni ordine e grado il sito della rivista. Insomma, “Ricerche Pedagogiche” può pure allargare i suoi spazi e le collaborazioni, cosa, ovviamente che ci fa gioire, ma la gioia più grande sarebbe quella di condividerla con il maggior numero possibile di lettori per instaurare, sempre attraverso le pagine della rivista, uno scambio di idee sugli argomenti che più li abbiano interessati. Circa l’impostazione culturale resta quella di sempre con al centro le problematiche dell’educazione: quelle epistemologiche, storiche, didattiche, di narratività letteraria e massmediologica, di pedagogia speciale, di attualità politica. Come al solito, una parte della rivista, “ErrePi”, ha il compito di entrare sulle questioni in maniera stringata e graffiante su tutti gli aspetti che riguardano l’educazione: libri, classici, giornali, film e tv, con annotazioni di politica scolastica dell’oggi. Insomma, cercheremo di spaziare su tutti i problemi che l’ubiquità sociale dell’educazione comporta.

Per quanto riguarda le regole di impaginazione degli articoli cui si dovranno attenere i nostri eventuali e graditi collaboratori che ringraziamo anticipatamente per la loro disponibilità, si veda la pagina “Norme per i contributori”. Desidero chiudere questo avviso ai lettori, ringraziando la Casa editrice Anicia per il prezioso apporto che ormai da cinque anni ha dato e continua a dare a “Ricerche Pedagogiche” e augurando a tutti i nostri lettori di trovare sempre più piacere e interesse a seguirci.

Il direttore