Rientrare dalle vacanze e riprendere il tran tran giornaliero tra lavoro e scuola è sempre un’impresa, spesso non delle più semplici. Ecco, quindi, perché vi consigliamo questi 5 libri, a supporto del riavvio sereno o tumultuoso della vostra routine. Per sopravvivere ad una fine delle vacanze più difficoltosa del previsto abbiamo pensato a due autori: Banana Yoshimoto e Blake Butler. Questo, per consigliarvi due libri che speriamo siano di aiuto nel distrarvi o farvi parzialmente cambiare idea sulla pesante ripresa delle vostre incombenze.

Un dopo vacanze classico: L’abito di piume di Banana Yoshimoto

Se il ritorno alla quotidianità vi porge un conto particolarmente salato da mandar giù, un libro delicato e intenso come L’abito di piume, è quello che fa al caso vostro. Una storia semplice e lineare ma dal sapore genuino e squisitamente giapponese. Nel processo di autodeterminazione di Hotaru, la giovane protagonista, intravediamo quella piacevole tendenza tutta umana a riappropriarsi della vita. Una cocente delusione d’amore porta la ragazza a tornare ai suoi luoghi d’infanzia. Qui, aiutando la nonna e attraverso la ritrovata amica Rumi e l’incontro con Mitsuru, più qualche elemento fiabesco, potrà sbarazzarsi della pesantezza che cercava di trascinarla a picco. Un volume sottile da leggere nel tragitto casa-lavoro, durante le piccole pause o appena tornati nel vostro appartamento. Una gentile coccola all’insegna della riscoperta di sé e della spensieratezza.

Un dopo vacanze onirico: Atlante delle ceneri di Blake Butler

Se il rientro invece è stato così duro che non ne volete sapere di letture dai toni lievi, ma preferite qualcosa di distopico-straniante che vi faccia considerare positivamente lo strazio del ritorno al lavoro, i racconti racchiusi in Atlante delle ceneri, sono quello che vi consigliamo. Ambientato in un futuro dove il mondo è al collasso, dal cielo piovono vetro e inchiostro e le persone spariscono nel nulla, il volume è un’antologia dell’apocalisse.

Svariate piaghe hanno deturpato la Terra e i pochi superstiti si trascinano faticosamente avanti, tra nuove perdite e un disperato bisogno di speranza. I racconti presenti in questo libro sono le urla di un pianeta che restituisce tutto il male che gli è stato fatto. Scagliandosi impetuoso a funestare i sopravvissuti, cerca di lanciarci l’ennesimo messaggio o forse un ultimo monito. Un alternarsi di stili narrativi, eventi e visioni che corrispondono, chiedono e replicano all’umanità che anche alla fine dei tempi la sua natura non muta.

Parlarne tra amici di Sally Rooney

La ripartenza è avvenuta in modo così calmo che vi sentite ancora intorpiditi e l’inerzia cerca di prendere il sopravvento? Parlarne tra amici potrebbe essere l’antidoto di cui avete bisogno, per una lettura frizzante e perspicace, semplice e scarna ma mai banale. Romanzo d’esordio di una giovanissima e già conclamata brillante scrittrice, è un volume in cui i sentimenti la fanno da padrone. Definito come una sorta di educazione sentimentale dei Millennials, protagonista indiscusso del libro è un quadrilatero amoroso in cui viene messa a nudo, in tutta la sua complessità e autenticità, scioltezza e instabilità, questa generazione. Dietro un titolo all’apparenza semplice ma in realtà quasi canzonatorio, si cela molto più che una chiacchierata tra (non) amici. I confini tra persone e relazioni diventano, in queste pagine, sempre più liquidi, fino a sfumarsi e sgretolarsi, per una lettura che vi ridesti da una certa indolenza.

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Un dopo vacanze musicale: Come il jazz può cambiarti la vita di Wynton Marsalis

Per accompagnare invece la fine delle ferie e un ripristino della routine vissuto con il giusto equilibrio tra leggerezza e impegno, immergervi in un libro “musicale” può solo rendere più dolce e delicato questo ritorno alla vita di tutti i giorni. Come il jazz può cambiarti la vita è scritto da Marsalis che, prima di essere scrittore, è un trombettista e un compositore formidabile. Ritroviamo in questo volume tutto il suo amore per tale mondo, i cui principi sono indispensabili anche per un certo percorso di vita. Alle parole spese sulla tecnica, si accostano e mescolano quelle di un uomo innamorato, che con il jazz ha sperimentato, errato e ritrovato sé stesso.

Non si parla solo della musica ma anche di un modo di fare e sentire proprio di questo genere. Per realizzare un pezzo jazz, ognuno deve avere fiducia in sé, nella propria unicità e al contempo deve sapere ascoltare e integrarsi con l’altro. Questa è la ricetta che Marsalis ci propone anche per una coesistenza tra simili volta a non replicare quegli stessi orrori che hanno segnato la sua vita. Un testo dalla melodia innegabilmente un po’ malinconica ma gradevolissima, da leggere senza fretta, in piena tranquillità. Volete invece cambiare del tutto aria e non leggere di sentimenti e introspezioni dell’animo che potrebbero causarvi un crollo di nervi finale a sancire anche il termine delle vacanze? Nessun problema, abbiamo pensato anche a questo.

Un rientro horror: Vampiri: dove trovarli. Appunti sparsi & lettere ritrovate.

Un tomo alla guida dei vampiri e dei loro luoghi, in una rassegna di documenti, mappe e illustrazioni per rammentarci ancora una volta il fascino eterno di questa figura. Non solo racconti di viaggio di chi si è trovato di fronte ai succhiasangue, il libro offre anche varie testimonianze dirette. Una guida che però rimane tale a tutti gli effetti, e ci indica con dovizia dove soggiornare, cosa mangiare e, in caso, come sopravvivere. Un itinerario che arriva addirittura in America e tiene conto di ogni curiosità circa il mondo storico e letterario dei non-morti.

Un libro inusuale ma interessante, dal tono simpatico, ottimo per una fuga veloce e semplice, ma non troppo, dalla realtà.

(fonte immagine: Yandex.com)