Cosa leggeremo il prossimo anno secondo Feltrinelli
Cosa leggeremo nel 2023? Ce lo dice Feltrinelli. I giovani d’oggi sono sempre più incisivi nel guidare i movimenti che interessano il settore librario, trovando specialmente nei generi horror, fantasy, giallo e fumetti quelle espressioni lessicali più vicine ai loro interessi. Soprattutto i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, si differenziano per una scelta di lettura che sia condivisa, piuttosto che individuale, come dimostra la crescente presenza dei Booktoker. Di seguito, i dati raccolti dall’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.
Da un’idea della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, grazie anche al contributo del Gruppo Feltrinelli, l’Osservatorio sul Futuro dell’Editoria nasce dall’obiettivo di individuare ed analizzare i cambiamenti di tale settore nell’ambito della trasformazione digitale. Venerdì 18 novembre ha presentato al Bookcity Milano “Cosa leggeremo l’anno prossimo?”, il primo resoconto sugli avvenimenti che caratterizzeranno il mercato editoriale del 2023. Usufruendo dell’aiuto di professionisti appartenenti a diversi ambiti quali accademici, editoriali, manageriali e tecnologici, con l’obiettivo di utilizzarlo anche per future analisi, questo progetto presenta gli elementi di ciascun settore di studio raccolti dall’Osservatorio. Questi vanno dal cambiamento del libro nel tempo fino alle nuove forme di lettura, o dall’effetto del digitale e dei multimedia sulla creazione, diffusione e ricezione dei prodotti fino alla risposta libraria alle attuali necessità dei clienti.
Cosa leggeremo nel 2023: giovani e libri, generi e modalità preferite dai ragazzi
I generi preferiti dai giovani, nei quali trovano gli elementi paralleli alle loro passioni, sono i gialli, gli horror, i fumetti ed il fantasy. Stando alle analisi, le ragazze leggono più dei ragazzi. In una classe scolastica, coloro che leggono regolarmente occupano una percentuale inferiore al 15%. Questi preferiscono maggiormente il formato cartaceo, mentre il formato digitale in e-book è favorito dal 12%. Gli appartenenti alla fascia d’età tra gli 11-14 anni prediligono situazioni in cui la lettura è condivisa e multimediale, piuttosto che individuale.
Questo è evidenziato dalla crescita dei Booktoker, i book club e siti per la narrazione online. Wattpad è il social network più rinomato per la condivisione. Su questa piattaforma si contano 1.5 milioni di lettori italiani e 14 milioni di racconti in lingua italiana. Tra i giovani è registrato un duplice accesso alla lettura. Il giorno, contrapponendolo allo studio, i libri da leggere sono assegnati dagli adulti, mentre la sera e nel fine settimana i titoli vengono scelti autonomamente. Queste due tipologie, mescolandosi, offrono nel primo caso una lettura suggerita ed istruttiva, mentre la seconda è più indipendente ed emotiva.
La diffusione dei formati audio
La crescita del formato audio, all’interno di una collettività in cui è prediletta maggiormente l’immagine, rappresenta un elemento rivoluzionario per il mondo editoriale. Ad ascoltare i podcast, sono poco più di 11 milioni di persone, mentre gli audiolibri hanno un pubblico che si aggira intorno a un milione di fruitori. Nel Nord Europa, agli audiolibri è dedicata una media di ascolto tra le 25 e 30 ore al mese, il che equivale ad a quasi tre libri. Nella parte Sud, si riduce tra le 14 e 22 ore, le quali corrispondono a nemmeno due libri.
Quali sono leascoltatore medio? Il 41% degli ascoltatori è sotto i 35 anni di età, il 58% sono donne ed hanno un alto grado di istruzione, in quanto il 30%, stando alle analisi raccolte, ha una laurea. Gli ascolti provengono principalmente dalle abitazioni per un 73%, dagli autoveicoli per un 28%, dai mezzi pubblici il 22% e, infine, a piedi per il 21%. Nonostante una buona parte di fedeli ascoltatori fa solo questo, la maggior parte tende ad ascoltare mentre svolge altre attività. Quest’ultimo è il motivo principale per il quale, tale prodotto, è così apprezzato.
Un quadro dell’offerta nel mondo editoriale
Nonostante ci sia una costante crescita in termini di offerta editoriale, con 85 mila nuovi titoli nel 2021, è parallelamente in diminuzione l’attività di tiratura. Si registrano, infatti, 5730 copie tra titoli per giovani e adulti. In crescita, rispetto alla generazione dei giovani, sono i lettori di età superiore ai 65 anni. Se negli anni 70 questi erano solo 7 milioni, oggi questa cifra è raddoppiata. Ad essere favorito è ancora il formato cartaceo, con una percentuale del 73,6% che equivale a 3 persone su 4. Gli e-book hanno un pubblico del solo 9,4%.
In forte aumento è la preferenza tra libri di successo, come i bestseller, e quelli con una tiratura discreta inferiore alle 10 mila copie. Diversamente, in graduale diminuzione, sono i libri di medio successo. I titoli messi in vendita vengono comprati per il 43% online. Questa modalità di vendita è favorita principalmente dai piccoli editori. A differenza del 2020, nel 2021 alcuni generi hanno registrato una maggiore crescita. Si tratta dei fumetti (+134%), la narrativa italiana (+13%) e straniera (+15%), titoli per bambini 0-5 anni, (+23%). Bene anche le autobiografie e biografie (+22%), politica e attualità (+32%), famiglia e benessere (+25%). Allo stesso tempo, c’è stato un ritorno di generi in precedenza ritenuti paraletterari. Questi sono: il fantastico, l’avventura, il rosa, l’esotico, l’erotico e infine il poliziesco-noir.
Le parole dell’AD di Feltrinelli su cosa leggeremo nel 2023
A seguito di un’intervista l’Amministratrice Delegata del Gruppo Feltrinelli, Alessandra Carra, ha affermato “Quando si parla di futuro dell’editoria si pensa spesso ai suoi prodotti: a come possono evolvere, cambiare nel tempo. Questa è sicuramente una sfida, ma non è la sola”. Ha aggiunto “La vera sfida dell’editoria sarà la capacità di comprendere il contesto, di ascoltare e anticipare interessi, abitudini, gusti dei lettori. E di creare comunità. È nelle comunità di lettori, infatti, che si trova oggi il vero motore del cambiamento, come dimostra, solo per citare un esempio, l’inaspettato ritorno dei BookClub, che oggi prendono vita e un nuovo slancio tra le generazioni più giovani”.
Il Direttore della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Massimiliano Tarantino, ha dichiarato “In un contesto editoriale affollato che oggi conta una pluralità di forme e contenuti e che si muove al ritmo incalzante di rivoluzioni tecnologiche continue, l’Osservatorio che presentiamo nasce con l’intento di indagare con precisione il contesto in cui ci troviamo, per aiutare l’editoria a muoversi in sintonia con il presente”. Ha concluso “La sfida per l’editoria è duplice: da una parte farsi spazio in questo scenario restando fedele a sé stessa; dall’altra comprendere e raccontare la tecnologia e il digitale in modo tale da accogliere anche le nuove generazioni, in veste di autori e di lettori”.