Descrizione

Le Indicazioni che le scuole dell’infanzia e del primo ciclo si accingono ad adottare e a tradurre in concrete azioni di progettazione formativa e di intervento educativo e didattico, si situano in un momento particolarmente critico della vita del sistema scolastico nazionale. Pur considerando i suoi notevoli limiti, le sue innegabili inadeguatezze, persino le stesse disuguaglianze che la scuola ha, anche nel corso degli ultimi cinquant’anni, permesso e/o provocato, non ce la sentiamo di unirci al coro di chi vuol intonare un canto funebre alla scuola pubblica. La ragione di fondo risiede nel fatto che essa, pur tra le tante carenze, è indiscutibile che abbia ha promosso, da un lato, un’alfabetizzazione di base e, dall’altro lato, una serie di processi divenuti, nel tempo, patrimonio civile dell’intera comunità nazionale. La strada, dunque, che ha deciso di battere il nostro volume, dopo aver rintracciato, all’interno delle Indicazioni, le radici pedagogiche che le sostengono, le matrici di fondo di psicologia dell’apprendimento sulle quali si fondano, i fondamenti epistemologici che supportano la sua visione della cultura e della conoscenza, è quella di mettere in evidenza le “conseguenze” metodologiche e didattiche che ne derivano in modo da supportare attivamente e positivamente il lavoro dell’insegnante.